Federazione Carta e Grafica

Federazione Carta e Grafica

Come realtà affiliata a Confindustria, all’interno della nostra rubrica Outside abbiamo deciso di parlare della Federazione Carta e Grafica, appartenente proprio alla brand madre Confindustria che al suo interno conta 151.507 imprese, 210 organizzazioni associate con un contributo del 34% al PIL.

Federazione Carta e Grafica è una Federazione di Settore con attuale Presidente Michele Bianchi e Daniele Barbui come Vicepresidente. Fondata nel giugno 2017 rappresenta i comparti industriali e associa le aziende Acimga (macchine per la grafica e cartotecnica), Assocarta (carta e cartone) e Assografici (stampa, cartotecnica e trasformazione, imballaggio flessibile), con Unione GCT Milano e Comieco quali soci aggregati.

Al suo interno vi sono 16.119 aziende divise in sezione cartaria (carta e cartone) sezione macchine (per la grafica e la cartotecnica), sezione grafica (stampa editoriale, pubblicitaria e commerciale), cartotecnica trasformatrice che generano un fatturato di 27,2 miliardi di euro, con l’1,3% del PIL.

L’attività di tipo istituzionale è a tutela del settore e dal report del Centro Studi datato giugno 2024 emerge un leggero calo dell’anno 2023 rispetto al 2022 a eccezione del settore macchine per la grafica e la cartotecnica. Il fatturato di filiera nel 2023 diminuisce del 13,4% rispetto al 2022: un calo in parte motivato dall’effetto inflativo che aveva “gonfiato” i fatturati dell’anno prima, ma anche conseguente a un reale rallentamento della produzione nella maggioranza dei comparti. Soffrono sia la domanda interna, sia l’export. Il saldo della bilancia commerciale resta ampiamente positivo a 3,7 miliardi di euro. Stime in leggero miglioramento sul primo trimestre 2024, ma andamento lento macroeconomico nazionale e internazionale, consumi stagnanti, tassi alti e tensioni geopolitiche generano non favoriscono una maggiore crescita.

Il focus sul 2024 arriva direttamente dalla sezione “Tendenze 2024” della Federazione Carta e Grafica:

“Le indicazioni delle imprese della Federazione Carta e Grafica sul primo trimestre 2024 evidenziano un generale lieve miglioramento rispetto al trimestre precedente nel settore cartario e nel comparto delle macchine per la grafica e la cartotecnica, mentre sono stabili o moderatamente negative nel settore grafico e cartotecnico trasformatore. Le preoccupazioni di inizio 2024 delle aziende si concentrano sul complesso quadro macroeconomico nazionale ed europeo, all’insegna della crescita moderata, e sull’inflazione che, pur in significativo rallentamento, continua a deprimere il potere d’acquisto dei consumatori (determinando consumi stazionari) e quello delle aziende clienti, la cui liquidità è condizionata dall’onerosità del credito alle imprese, che penalizza anche gli investimenti. La produzione industriale ha iniziato il 2024 in difficoltà. Resta piuttosto critico il quadro per la domanda estera. I rischi legati alle tensioni geopolitiche, dalla guerra in Ucraina, al conflitto israelo-palestinese nella Striscia di Gaza, alla crisi del Mar Rosso che incide su costi e tempi di trasporto, potrebbero indurre risalite dei prezzi delle materie prime energetiche, con pesanti conseguenze in particolare sull’attività di un settore “energy intensive” come il cartario e sulla già compromessa competitività dei suoi prodotti, ma in generale con possibili ricadute anche sugli altri settori della Federazione Carta e Grafica.”

Segnaliamo inoltre che le tematiche di Federazione coinvolgono la transizione digitale con specifico supporto delle aziende per essere maggiormente 4.0, la transizione green con particolare attenzione all’economia circolare, la lettura su carta - la cui importanza è presentata anche all’interno del Manifesto #ilibricisalveranno, il mondo della carta e quello del packaging.

Lasciandovi approfondire ai link che abbiamo segnalato nello spazio a monte, anticipiamo che nei prossimi mesi forniremo degli approfondimenti ad hoc sulle varie sezioni, collegati alle azioni virtuose che l’azienda sta già mettendo in campo.

Grazie per l’attenzione.

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