Labanti e Nanni On The Next Factory, la nuova rivista su Industria 4.0 e tecnologie innovative

Labanti e Nanni On The Next Factory, la nuova rivista su Industria 4.0 e tecnologie innovative

The Next Factory è una testata di DBInformation Spa che affronta le problematiche legate all’innovazione tecnologica nel settore manifatturiero. Tra gli argomenti trattati citiamo: Robot Collaborativi, Industrial IoT, Tecnologie Additive, Nuovi materiali, Software, Lean Manufacturing, Misura senza contatto, Big Data, Logistica, Sensori e Laser. Ad oggi questi temi toccano tutti settori manifatturieri e stanno interessando anche i costruttori di macchine industriali.

Come Labanti e Nanni siamo molto felici di essere nella sezione Case History di Next Factory e di fungere da esempio per tutto il nostro settore e per la filiera produttiva legata al modo della stampa, della cartotecnica e del packaging design. In relazione al tema Industria 4.0, la nostra visione e la capacità di utilizzare gli incentivi sugli investimenti legati proprio a questo ambito, ci ha permesso di raccogliere frutti e risultati coerenti con i nostri obiettivi di sviluppo.

Next Factory ci descrive come una combinazione perfetta tra Industria 4.0 e packaging e siamo davvero grati di questo riconoscimento, nato da una visione illuminata e a lungo termine del nostro board aziendale.

Andrea Fanti, direttore commerciale e nel management aziendale già dal 2009, spiega che la scelta di investire in innovazione tecnologica è stata portata avanti di pari passo al voler affiancarsi a partner - tecnologici in questo caso - di fascia alta. Da qui la scelta del gruppo Manroland; il partner tecnologico associato alla volontà di innovare l’offerta dell’azienda, ha aumentato l’appeal della stessa, rendendola interessante per nuove tipologie di cliente.

L’attitudine alla competizione tra stampatori, anche di giovane età è sempre molto viva, in una costante gara a chi realizza il prodotto migliore. Le produzioni Labanti e Nanni realizzate con macchine Manroland sono collegate prevalentemente ai settori del caffè, della cioccolata e del beauty-care. Il prodotto packaging, chiamato anche venditore silenzioso, ha molte occasioni di competizione e ad oggi risulta maggiormente caratterizzato da confezioni sempre più curate, con effetti cromatici e materici da apprezzare alla vista e al tatto.

L’azienda Manroland è stata fondata del 1979 e ha sede centrale a Offenbach am Main, Germania. Produce macchine da stampa offset a bobina per giornali, macchine da stampa offset a bobina commerciali e macchine da stampa offset a foglio per la stampa commerciale, delle pubblicazioni e degli imballaggi. L'azienda ha un fatturato di 942 milioni di euro e ha stabilimenti produttivi anche ad Augusta.

Racconta Andrea Fanti: “L’incontro tra la nostra esperienza nell’ambito della stampa e della cartotecnica con un fornitore strutturato come Manroland, ci ha consentito di mettere a punto una linea di produzione del tutto originale e sartoriale che non ha eguali a livello europeo in termini di qualità e performance. Si tratta di un investimento da oltre 4 milioni di Euro, agevolato dagli incentivi governativi, che ci ha visto lavorare gomito a gomito con Manroland, per mettere a punto una configurazione unica nel suo genere per grado di complessità e affidabilità, da inserire nel nostro plant produttivo integrando le altre lavorazioni. Abbiamo cominciato a studiare la nuova configurazione nel 2020, per poterla installare a fine 2021 e, ancora oggi, la nostra ROLAND 700 EVOLUTION ELITE R708 PLTTLVUV risulta un unicum nel suo settore.   Il costruttore tedesco ha messo a disposizione una tecnologia di base molto efficiente e aperta a diverse customizzazioni, poi ci siamo inseriti noi con una serie di richieste che hanno portato alla realizzazione di una linea specifica per le nostre esigenze produttive. L’obiettivo finale era la qualità degli stampati abbinata alla velocità, per essere in grado di offrire a particolari settori merceologici packaging in linea con le loro specifiche esigenze.”

Per conoscere il dettaglio delle lavorazioni, le specifiche sulla macchina e leggere l’intero articolo invitiamo a cliccare qui.

Buona lettura!

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